domenica 19 gennaio 2020

Passeggiare sulle spiagge della Martinica, dislivello zero sul Mar dei Caraibi

La Martinica è un'isola delle piccole Antille, arcipelago disposto a mezzaluna tra l'Oceano Atlantico ed il Mar dei Caraibi.  E' un dipartimento d'oltremare francese ed appartiene quindi all'Unione Europea.
Plage du Pont Cafè
In un'isola come questa si viene sostanzialmente per fare mare, soprattutto nella stagione in cui il nostro continente è avvolto dalla fredda coltre invernale.  Il periodo migliore per andare in Martinica è infatti da dicembre a fine marzo.  Negli altri mesi un caldo umido infastidisce alquanto, senza contare che, da giugno a novembre, si entra nella stagione dei cicloni.
Rocher du Diamant
A chi piace camminare, quest'isola, molto accidentata e montagnosa, offre interessanti itinerari di trekking, anche molto impegnativi.   Per chi ama il dislivello zero e soffre il caldo, consiglio invece di unire il piacere della passeggiata all'esplorazione delle spiagge più belle della Martinica, situate prevalentemente nella zona meridionale dell'isola.
Panoramica della spiaggia di Sainte Anne
Un sentiero tracciato dall'Ufficio Nazionale delle Foreste parte dal paese di Sainte Anne e costeggia tutto il litorale della costa sud-atlantica, attraversando la spettacolare Grande Anse des Salines, probabilmente la più bella spiaggia della Martinica.
Anse a l'Ane
Più ad ovest è stato invece attrezzato un percorso lungo tutta la Grande Anse du Diamant.   Il sentiero offre eccezionali vedute sul Rocher du Diamant, uno scoglio che ricorda un enorme diamante grezzo e che nasconde le vestigia della breve occupazione inglese di inizio ottocento.
Plage du Pont Cafè
Nei pressi del Comune di Saint Luce si trova percorso molto amato dai jogger locali.  Lo si può percorrere a partire dalla bellissima plage du Pont Cafè, accanto al villaggio Pierre & Vacances.   In direzione Ovest si raggiunge Anse Maboujas, camminando per lunghi tratti in un fresca foresta costiera, composta da svariate specie arboree.   Tra queste troverete un albero segnalato da una riga rossa.   Sono esemplari di Mancinella, forse la pianta più velenosa al mondo.  Soprattutto la sua resina bianca è caustica al punto da provocare estese irritazioni ed i suoi frutti, simili a piccole mele acerbe, se ingeriti, provocano gonfiore alla gola e problemi gastrointestinali.   Ma non preoccupatevi troppo, all'ombra del suo fogliame si sta comodi comodi, ed il panorama delle spiagge e del mar dei Caraibi ha veramente pochi uguali!
Anse Maboujas
Info tecniche e varie:
Come arrivare: La Martinica dista circa 13 ore di volo dall'Italia.  Dall'aeroporto di Milano Malpensa si deve far scalo all'aeroporto internazionale Charles De Gaulle di Parigi per trasferirsi a quello di Orly da cui, con "volo interno", si attraversa l'Oceano Atlantico per atterrare a Fort-de-France, capoluogo della Martinica.   La zona sud dell'Isola dista una quarantina di chilometri dall'aeroporto.
Anse Figuier
Altre note e suggerimenti: Con una temperatura media di 26 °C, l'isola gode di un clima relativamente mite.  Dei venti regolari, gli alisei, rinfrescano l'aria in continuazione e, di conseguenza, il calore non è mai eccessivo.   Aurora e crepuscolo sono molto brevi. In pochi minuti si passa dal cielo luminoso al buio più profondo. Anche qui, purtroppo, il cambiamento climatico sta facendo sentire i suoi effetti.  Rispetto ad una vacanza di vent'anni fa, anche nella cosiddetta stagione secca è aumentata la presenza degli insetti più fastidiosi, in particolar modo zanzare ed i cosiddetti rien-rien, talmente piccoli che, quando ti pungono e qualcuno ti chiede cosa ti ha infastidito, ti guardi attorno e rispondi: "niente, niente".
Grande Anse d'Arlet
La cucina: Pur essendo in territorio francese, non dobbiamo fare i conti con la troppo elaborata e pretenziosa cucina transalpina. In Martinica domina la cucina creola, molto varia e saporita. I piatti sono costituiti da una sola portata completa, di carne o di pesce.  Le carni più consumate sono il pollo, il maiale ed il capretto. Se amate il pesce, potrete gustare tranci di  tonno, marlin o di pesce dorato, senza farvi mancare granchi, gamberi, aragoste e prelibati frutti di mare. Il tutto viene cucinato in diversi modi: semplicemente alla griglia ed accompagnati con delle salse gustose e saporite, riso bianco e verdure fresche. Il mio piatto preferito rimane però un piatto che i creoli propongono come entrée e non come piatto principale. Si tratta degli accras, frittelle creole ripiene di salsa di merluzzo, da mangiare caldissime e fragranti, in uno dei mille ristorantini "pieds dans l'eau" sparpagliati sulle spiagge della Martinica.
Les Salines
Cartografia e manualistica: Prima di partire ci siamo procurati una dettagliata cartina 1:75.000 realizzata dall'IGN Istituto francese dell'informazione geografica e forestale. Si può acquistare, anche per corrispondenza, presso la Libreria del Viaggiatore di Sondrio - via Vittorio Veneto, 9 - tel. 0342 218952 - www.vel.it.
Negli uffici del turismo è invece disponibile un depliant realizzato dal locale Ufficio Nazionale delle Foreste, dal titolo: Martinique-terre de randonee, con la descrizione dei principali sentieri presenti sull'isola.