martedì 21 settembre 2021

ISOLA D'ELBA. Dalla spiaggia di Barbarossa al laghetto di Terranera. Un'agevole e breve escursione ricca di profumi e di colori.

All'isola d'Elba gli scarponcini non si tolgono mai.   Nemmeno sulla battigia.   Per fare un solo esempio, dalla spiaggia di Barbarossa si divaricano almeno tre sentieri molto interessanti. Quello che sale al Monte della Croce è molto impegnativo, ma gli altri due sono fattibili da chiunque, purchè non si pretenda di percorrerli indossando le infradito.

A sinistra il laghetto di Terranera, a destra il mare.

Guardando il mare, sulla destra della spiaggia trovate la segnalazione per salire alla passeggiata Carmignani, con destinazione Porto Azzurro.  Dall'altra parte della spiaggia invece, una salita con gradini di cemento porta ad una sterrata che, immersa in una rigogliosa e profumata macchia mediterranea, porta fino ai 52 metri della località Capo Bianco.  La meta finale di questa gita è il laghetto di Terranera ed il segnavia da seguire è quello biancorosso del CAI, che ci accompagna sin da quando si incrocia la carrozzabile sterrata.

La spiaggia di Barbarossa dalla salita a Capo Bianco.

Si tiene sempre il percorso principale, trascurando le diverse deviazioni che portano a proprietà private. Arrivati all'ingresso del residence Capo Bianco termina la sterrata e si prosegue diritti sul sentiero che si riaffaccia sul mare e scende ripidamente a sinistra in direzione della spiaggia di Reale.  Questo breve tratto è in forte pendenza e non va affrontato con calzature con suole lisce.   Si costeggia la spiaggia, dove è possibile trovare alcuni punti di ristoro, e si continua in direzione di un ampio parcheggio sterrato, oltre il quale la traccia entra in un rado boschetto, procedendo in leggerissima salita verso un evidente punto panoramico.

Vista sulla spiaggia di Reale. Sullo sfondo, la Punta delle Cannelle.

Qui lo sguardo viene subito attirato dal luccichio di migliaia di scaglie di pirite che si mischiano con la sabbia, resa scura dalla presenza di ematite, della spiaggia di Terranera.  Siamo in una zona dai fortissimi contrasti cromatici.  La falesia che delimita la spiaggia ha una colorazione intensamente rossastra ed in lontananza si intuisce già l'intenso verde smeraldo del laghetto, diviso dal profondo blu marino da una striscia di terra che assume la stessa tonalità ferrosa della scogliera.

In primo piano la spiaggia, poco oltre si intravvede il laghetto di Terranera.

Per raggiungere il laghetto, è istintivo attraversare la spiaggetta e, in un paio di minuti, posare quindi gli scarponcini sulla lingua di terra che lo divide dalle onde di risacca.  L'escursione viene completata quindi in poco più di mezz'ora.   Se si vuole invece seguire alla lettera la segnaletica del CAI, all'inizio della spiaggia di Terranera la traccia risale un vecchio sentiero minerario che, con un paio di ruvidi strappi, supera la dirupata scogliera che precipita sulla spiaggetta, per poi calare velocemente sulle rive del laghetto.   Questa variante aggiunge all'escursione una quarantina di metri di dislivello e qualche minuto in più di faticoso cammino.  Il ritorno avviene sul medesimo tracciato.

Primo piano del laghetto di Terranera.

Info tecniche e varie:

Data dell'escursione: nel tardo pomeriggio dell'11-09-2021. Tempo bello.
Come arrivare: Dopo essere sbarcati dal traghetto a Portoferraio, si prende la Strada Provinciale 26 che attraversa l'isola con direzione Rio nell'Elba.   Un chilometro dopo aver superato il paese di Porto Azzurro si trova la deviazione per la spiaggia di Barbarossa.    Da Portoferraio la distanza è di circa 15 chilometri, percorribili in 25 minuti.
Dislivello, durata e caratteristiche dell'escursione: Il dislivello di sola andata è di circa 60 metri.  Dalla spiaggia di Barbarossa al laghetto di Terranera si impiega poco più di mezz'ora, al netto dell'ultima variante che sale a lato della spiaggia di Terranera. Comprendendo quest'ultimo tratto si toccano i cento metri di dislivello.
Altre indicazioni utili: Il laghetto di Terranera è di origine mineraria, formatosi in seguito al riempimento di un pozzo con acqua solforosa, successivamente diluitasi con le acque marine del canale di Piombino. Le acque del lago non sono balneabili.

Punto panoramico sulla spiaggia di Terranera.

Altri suggerimenti escursionistici: Dalla parte opposta della spiaggia di Barbarossa e seguendo lo stesso sentiero segnalato dal CAI si prosegue verso Porto Azzurro, percorrendo la bellissima passeggiata Carmignani, illuminata anche di sera.  Ho descritto nel dettaglio questa escursione inserendo un post su questo stesso blog. Il collegamento è: 
  • https://dislivellozero.blogspot.com/2019/06/isola-delba-panorami-impagabili-tra.html.
Direzionandoci invece verso nord, e attraversando la Strada Provinciale 26, si possono invece seguire le indicazioni che, in una trentna di minuti, portano al Santuario di Monserrato, edificato nel 1600 su uno sperone roccioso posto a guardia di una valle dirupata e affascinante.
Per ulteriori suggerimenti sulle opportunità in zona potete consultare il sito https://www.portoazzurroapp.com/it/.
Cartografia: Carta dei sentieri dell'Isola d'Elba 1:25000 allegata alla pubblicazione sulla Grande Traversata Elbana realizzata da Luca Zavatta, distribuita da L'escursionista Editore.   
 
Alle spalle della spiaggia di Barbarossa: i monti della Croce e Castello.