giovedì 3 settembre 2020

Sull'altipiano di Bossico, tra i panorami del Monte Torrione, la quiete di San Fermo ed i freschissimi boschi di conifere

 All'altipiano di Bossico bisogna andarci apposta, percorrendo una provinciale stretta e tortuosa che sale faticosamente dalla Val Borlezza (altra località non proprio notissima ai più).    Anche per questo, non sono molti gli escursionisti che conoscono le meravigliose foreste e gli splendidi panorami sul lago d'Iseo, sulla Presolana e su altri giganti delle Orobie che si possono godere dai sentieri dell'altipiano.  Ma forse è meglio così...

Corna dei Trenta Passi, Montisola e Lago d'Iseo dalla cima del Monte Torrione.

(Nota preliminare: per chi ha intenzione di effettuare questa od altre escursioni nell'altipiano di Bossico, consiglio di procurarsi o di scaricare la cartina dei sentieri realizzata dalla Pro-loco.   Vedi note in coda al post).   L'escursione proposta parte dal parcheggio sito in località Pila (900 m circa) raggiungibile dalla via San Fermo, dopo aver attraversato il centro di Bossico.   Nel primo tratto del percorso si seguono le indicazioni che portano alla chiesetta dei caduti e che corrispondono anche alla segnaletica CAI n. 553. 

La chiesetta dei Caduti.

Il fondo della carrareccia alterna asfalto, cemento nei tratti più ripidi ed acciottolato in quelli più suggestivi.  Dopo aver attraversato un pezzo della foresta di conifere che ricopre gran parte dell'altipiano, si costeggiano le proprietà di un'azienda agricola e di altre cascine ben ristrutturate.   In circa 40 minuti si raggiunge la radura (attrezzata anche per i pic-nic) della chiesetta di caduti (1029 m) dove si abbandona il sentiero segnalato in rosso nella cartina della pro-loco per seguire, a sinistra, la traccia viola che corrisponde anche al segnavia 553a del CAI.

Nella riserva privata dei daini.

Con un bellissimo tratto pianeggiante nel fitto bosco di abeti rossi, si arriva all'ingresso principale di una riserva privata, dove termina la carrareccia.   Si prosegue costeggiando la sua recinzione, spiando i daini che ruminano tra gli alberi.   Il sentiero, in parte dissestato, porta alla località Cremonella (1070 m) aprendosi a panorami sulla Val Borlezza, sul pizzo Formico, l'Alben e l'Arera.   Lasciati alla nostra sinistra i ruderi di una baita, si segue la traccia ed i radi segnavia del CAI, rientrando in un fitto bosco misto. 

Vista sul Monte Arera dalla località Cremonella.

Tenendo la destra, si continua a salire tra gli alberi fino a raggiungere una carrareccia (contrassegnata dal segnavia CAI n. 556) che percorriamo in salita, fiancheggiando alcuni capanni di caccia per arrivare finalmente ad una sella dove si apre una bellissima vista sul lago d'Iseo (circa due ore dalla partenza). 

Il Pizzo Camino dalla cima del Monte Torrione.

La cima del Monte Torrione (1300 m) si raggiunge salendo a destra per ripidi prati, deturpati da profondi solchi lasciati da mezzi motorizzati.   Il panorama è quasi a 360 gradi.   Al lago ed alla sua corona di monti, all'Arera ed al Formico si aggiungono i giganti delle Orobie ed il massiccio della Presolana in tutta la sua imponenza.    Poco più distante, anche il Pizzo Camino si lascia ammirare.  

La Presolana ci accompagna nel tratto tra il Torrione e San Fermo.

Ridiscesi alla sella, si prosegue sul sentiero n. 556.    E' un tratto molto bello, in leggero saliscendi, con viste eccezionali sulla onnipresente Presolana.    Si trascura la deviazione sulla destra che ci farebbe scendere al Fontanino di Gromo e che potrebbe essere usata per rientrare più velocemente al parcheggio di partenza, e si prosegue diritti, tra bellissimi prati e suggestive cascine, in un ambiente molto bucolico. In mezzora si arriva quindi alla bellissima radura della chiesetta di San Fermo (1250 m).

San Fermo.

Per chiudere l'anello si deve prendere la sterrata contrassegnata con il segnavia CAI n. 553.   Si trova dietro la tettoia costruita dagli alpini, giusto alla sinistra del sentiero che ci ha portato a San Fermo. Sulla cartina della pro-loco è tracciata con il colore rosso.    La carrareccia scende decisa nel bosco, con diverse deviazioni.   In alcune di queste veniamo aiutati da indicazioni in legno con la scritta "per Bossico".   

Cascina in attività a San Fermo.

Dopo circa mezzora di discesa si raggiungono i Prati di Onito (1002 m), una splendida radura in cui dove alcune cascine si perdono tra verdissimi campi con lo sfondo di una suggestiva vista sul Lago d'Iseo.   Tenendo la destra, un'agevole sterrata riporta alla traccia di salita ed all'acciottolato che raggiunge il parcheggio di partenza.

Ai prati di Onito.

Info tecniche

Data dell'escursione: 01-09-2020 - tempo bellissimo.
Partenza: parcheggio in località Pila, Comune di Bossico, distante circa 50 km da Bergamo (un'ora circa di auto).    Dal bivio della Val Borlezza sale la strada provinciale 54 che porta in quota con dodici tornanti fino alla piazza del Municipio, dove si trova anche l'ufficio della Pro-loco.   Per raggiungere il parcheggio di Pila si entra a sinistra nelle strette e tortuose vie del paese, seguendo le indicazioni del parcheggio della pineta, fino a sbucare nella via San Fermo, che termina al parcheggio stesso.
Dislivello: circa 500 metri di sola salita, comprensivo dei vari saliscendi.
Lunghezza e durata: circa 11 chilometri, percorribili in 4 ore.

Genziana di Esculapio nel fresco bosco del Monte Torrione.

Altre possibilità di escursione: sull'altipiano di Bossico sono tracciati oltre 50 chilometri di sentieri, che si prestano a numerose varianti di itinerari, adatti a tutte le gambe.   La cartina dei sentieri predisposta dalla Pro-loco, anche se non è in scala, è utile per avere una visione d'insieme ed aiuta molto, soprattutto in fase di orientamento.    Raccomando quindi di andare a richiederla nei loro uffici o di scaricare il pdf dal loro sito usando questo percorso: 
https://www.bossico.com/wp-content/uploads/2018/01/cartina-sentieri-2017A.png.
La sede della pro-loco è in via Giardini 1 - Bossico. Tel. 035 968365 - www.bossico.com.
In questo blog trovate la descrizione di un'altra passeggiata sull'altipiano. Il link è il seguente:
https://dislivellozero.blogspot.com/2016/12/una-passeggiata-nei-boschi-di-bossico.html.

Altipiano di Bossico - località Sette Colli.

Altre informazioni: La riserva dei daini è a gestione privata. Nei mesi estivi la Pro-Loco organizza delle visite guidate, soprattutto rivolte alle famiglie con bambini. Info qui: https://www.bossico.com/altopiano/parco-riserva-dei-daini.
Cartografia: in alternativa alla cartina della pro-loco, si può fare riferimento alla carta Turistico-Escursionistica della Provincia di Bergamo-Tavola 06, che riporta però soltanto i sentieri tracciati e gestiti dal CAI.

Verso San Fermo.