sabato 14 ottobre 2017

Monte Creò da Fonteno, il balcone sul Lago d'Iseo

Nella valle di Fonteno, accoccolata tra il Sebino ed il lago d'Endine, è possibile compiere gradevoli escursioni su sentieri e mulattiere che rappresentano la testimonianza di un mondo contadino che sta ormai scomparendo. 
La cima del Monte Creò.

Fonteno è un tipico borgo montano, un tempo dedito alle pratiche forestali e all'allevamento del bestiame.    Ancora oggi  rispecchia quest'anima rurale con singolari architetture che si affacciano lungo vie strette.    Dalla piazza principale del paese (613 m.) diparte una rete di sentieri che raggiungono i diversi crinali che delimitano la valle.   

Lago d'Iseo con la Corna Trentapassi e la testata della Val Camonica

Con questo post vi propongo di raggiungere la cima del Monte Creò utilizzando una parte del sentiero CAI n. 568.   Dalla piazza principale si compiono pochi passi nel centro storico del paese, fino a giungere di fronte alla chiesetta cinquecentesca di San Rocco, dove si piega decisamente a sinistra, percorrendo via Fonte, che ci porta alla fontana del Coren.    Siamo nell'agglomerato più antico della zona, dove sorgevano abitazioni sin dal tredicesimo secolo.
Da qui si perde quota, sino ad attraversare un ponte che ci porta sul lato opposto della valletta. Seguendo la stradella, sulla quale è vietato il traffico motorizzato per i non residenti, si risale attraverso boschi di castagni, fino a raggiungere le località Lof e Tuf, dove l'asfalto cede il posto al cemento e, poco dopo, si trasforma in sentiero.

Montisola, vista dal crinale che porta al Monte Creò.

La traccia sale decisa nel bosco ceduo consentendo, in alcune radure, una vista che si allarga sempre più sul Lago d'Iseo e sulle innevate cime dell'Adamello, che fanno corona alla Val Camonica.    Finalmente sul crinale, si abbandona la traccia del n. 568 per voltare a sinistra sul sentiero n. 701 che, in breve, ci accompagna su un crinale via via più panoramico, con splendide vedute su Montisola, il Monte Guglielmo, la Corna dei Trenta Passi e Monte Campione.     Volgendosi a sinistra si possono invece ammirare i giganti delle Orobie, dalla Presolana al Coca, dal Redorta al Monte Arera.
La vetta del Creò (1.106 m) è deturpata da una serie di ripetitori televisivi e risulta poco accessibile a causa delle recinzioni poste a protezione dei ripetitori stessi e per la vegetazione infestante e non curata.    E' possibile comunque raggiungere la cima con un po' di attenzione, guadagnando una interessante prospettiva dall'alto dell'abitato di Fonteno.


Cascina in località Lof
Info tecniche:
Come arrivare: Fonteno si può raggiungere percorrendo la Statale 42 della Valle Cavallina fino ad Endine Gaiano dove si svolta a destra in direzione di Solto Collina.   Poco prima di questo paese si prende il bivio a destra, per salire un'agevole strada provinciale di circa quattro chilometri che termina nella piazza principale di Fonteno.
Dislivello: Il dislivello complessivo della passeggiata è di circa 600 metri. 
Durata: Calcolate un paio d'ore per raggiungere la vetta del monte Creò. Circa un'ora e mezza per tornare al paese.
Altre note: Sui colli che circondano Fonteno vi sono moltissime cascine, alcune delle quali offrono possibilità di acquistare formaggelle ed altri prodotti caseari.
Cartografia: Carta Turistico-Escursionistica della Provincia di Bergamo-Tavola 09.

L'itinerario proposto evidenziato sulla tavola 09 
della  Carta Turistica-Escursionistica della Provincia di Bergamo.
Si ringrazia per la concessione.

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