Anni fa, con alcuni amici, avevo esplorato il territorio delle contrade del Comune di Isola di Fondra. Ancora oggi ricordo la sensazione di aver camminato in uno spazio armonico, dove le esigenze dell'uomo sapevano fondersi senza eccessi nella natura circostante, ricevendo in cambio cibo, risorse minerarie e legna per il riscaldamento.
Vengo ora a sapere che la sezione CAI dell'Alta Valle Brembana ha realizzato un sentiero ad anello che consente di visitare tutte le frazioni del Comune, contrassegnandolo con il numero CAI 137. Anche se non ho avuto ancora modo di calpestarlo integralmente, lo consiglio caldamente. Fonti certificate lo giudicano ben segnalato e di facile percorrenza, con livello di difficoltà escursionistico. Il sito di riferimento è il seguente: https://www.caibergamo.it/geoportale/sentieri/137.
La partenza dell'itinerario è facilmente individuabile percorrendo la provinciale dell'Alta Valle Brembana. Arrivati ai primi edifici di Fondra la strada descrive una esse in mezzo a case e negozi. Subito dopo è visibile, sul lato sinistro, l'imbocco del sentiero. I realizzatori del tracciato consigliano di percorrere l'anello in senso antiorario, salendo prima alle frazioni di Via Piana e Pusdosso, per poi completare il giro toccando, nell'ordine, Forcella, Foppa e Cornelli,
Stiamo parlando di piccoli aggregati di case, che affondano le radici in una storia contadina e di pastorizia. I primi insediamenti risalgono al dodicesimo secolo e, ancora oggi, occhi esperti sono in grado di individuare tracce architettoniche risalenti al sedicesimo o al diciassettesimo secolo. Durante la dominazione veneta si è sviluppato in zona un importante centro minerario, che sfruttava la coltivazione di miniere di ferro e di rame. Le miniere principali erano poste in alto, sopra le contrade, intorno a quota 1.200 metri. Il minerale estratto veniva portato nelle fornaci del fondovalle, regalando a quell'abitato la denominazione di Fondra (dal termine fornace).
Il percorso escursionistico si inoltra tra boschi di faggi, noci e castagni, sfruttando le mulattiere di collegamento fra le diverse contrade, poste sul versante più soleggiato della montagna, in posizione più calda e confortevole rispetto al fondovalle. E' questa una caratteristica tipica nelle valli bergamasche: sono molti gli insediamenti montani collocati sui 1.000 metri di quota, adagiati su pianori o sporgenze solive, ben al riparo da frane e valanghe. Un esempio evidente è Pusdosso, la contrada più nota delle cinque visitabili con questo itinerario e tuttora collegata al mondo esterno soltanto da una teleferica. Una decina di persone abitano tutto l'anno in questo borgo, composto da una trentina di abitazioni, addossate l'un l'altra nei pressi di una bellissima piazzetta erbosa che completa la balconata pianeggiante su cui è posta la piccola chiesetta dedicata a San Pantaleone, patrono nei minatori. Dalla piazzetta lo sguardo spazia dal Monte Menna al Pietra Quadra, fino alle pendici del Monte Torcola, abbarbicate sulle quali resistono alcune stalle, probabilmente gli edifici più antichi della zona, con significativi elementi strutturali ad arco.
La visita alle altre contrade regala visioni inaspettate: a Forcella spicca un'abitazione con la facciata affrescata in modo elegante e signorile; di fronte a Cornelli si trova un pianoro un tempo coltivato a segale, granoturco e canapa. Alcuni edifici di Foppa risalgono al 1500, mentre Via Piana si trova sulle pendici del Monte delle Miniere, dove sono visibili gli antichi scavi che furono eseguiti sia in galleria che a cielo aperto.
Cartina dell'itinerario Si ringrazia il sito valbrembanaweb per la concessione |
Info tecniche:
Come arrivare: Fondra si trova in Alta Valle Brembana. Dopo aver raggiunto Piazza Brembana occorre seguire la direzione per Foppolo, raggiungendo l'abitato del punto di partenza dopo una decina di chilometri.
Dislivello: Il dislivello complessivo dell'itinerario ad anello supera i 400 metri. Fondra si trova a 695 m. di quota; la contrada più alta è Pusdosso (circa 1.050 m).
Durata: Calcolate quattro ore per percorrere l'intero giro. Si consiglia di percorrerlo in senso antiorario.
Altri suggerimenti: Prima di partire potete farvi preparare dei panini imbottiti con formaggio della zona e buoni salumi nel negozio di alimentari di Ester Michetti, posizionato proprio all'ingresso del paese, sul lato destro della provinciale che sale verso Foppolo.
Cartografia: Carta Turistico-Escursionistica della Provincia di Bergamo-Tavola 01.
Durata: Calcolate quattro ore per percorrere l'intero giro. Si consiglia di percorrerlo in senso antiorario.
Altri suggerimenti: Prima di partire potete farvi preparare dei panini imbottiti con formaggio della zona e buoni salumi nel negozio di alimentari di Ester Michetti, posizionato proprio all'ingresso del paese, sul lato destro della provinciale che sale verso Foppolo.
Cartografia: Carta Turistico-Escursionistica della Provincia di Bergamo-Tavola 01.
Nessun commento:
Posta un commento