sabato 27 ottobre 2018

I tesori del Monte Secretondo

Nelle Orobie ci sono vette poco frequentate che sanno regalare panorami maestosi e nascondono gioielli naturalistici di valore inaspettato.    Come il Monte Secretondo, sentinella a guardia del massiccio dell'Alben, che si può raggiungere da Chignolo d'Oneta, in Val del Riso, oppure, con minor dislivello, dai pascoli del Monte Cavlera, sopra Vertova.

L'Alben dalla vetta del Monte Secretondo.

Una tortuosa e stretta strada asfaltata che parte dal centro del paese porta fino al Rifugio Alpino del Monte Cavlera (1160 m).    Dal comodo parcheggio si torna indietro per circa 200 metri, dove una deviazione sulla destra conduce sulla traccia del sentiero CAI n. 530 che ci accompagnerà fino a pochi metri dalla meta.   Alternando belle faggete ed ampie radure, la traccia biancorossa ci fa calpestare stradette cementate e tratti di sentiero vero e proprio.

Tratto nel bosco del sentiero CAI n. 530.

L'ambiente è bucolico, il bosco pulito ed ordinato.   La presenza umana è caratterizzata da cascine finemente ristrutturate e da alcuni roccoli, posti nelle zone di passo.    Con diversi saliscendi, dopo circa un’ora si arriva al passo di Biblen (1290 m) dove il panorama si apre su un ambiente selvaggio ed affascinante, irto di pinnacoli e torrioni che preannunciano la maestosità del  Monte Alben che, di lì a poco, si evidenzia con prepotenza.

Zoom sul Monte Arera.

La traccia sale ora più decisa, di fronte alle guglie dell'Alben.    Sulla destra il panorama si apre, ad ammirare in tutta la loro imponenza le principale montagne della zona: l'Arera, il Monte Secco e, più lontani, il Ferrante, la Presolana ed il Pizzo Camino.    Il ripido tratto alterna passaggi sul crinale con altri poco sotto la cresta, per arrivare ad una insellatura (1527 m) dove finalmente il sentiero spiana ed è possibile prendere respiro.

Primula dell'Alben-foto di Giovanni Barbieri,
che ringrazio per la concessione.

Siamo nell'habitat naturale di un gioiello botanico molto raro, endemico di un areale ristrettissimo.   La primula dell'Alben fiorisce soltanto qui e in Val d'Ancogno, un angolo remoto del territorio comunale di Valtorta.   Nella zona delle falesie calcaree limitrofe al Monte Secretondo è possibile ammirarne la fioritura nei mesi di maggio e giugno.    E' quasi superfluo ricordare che si tratta di una specie protetta, da ammirare e fotografare ma, assolutamente, da non cogliere.

La cima del Monte Secretondo.

Dalla sella di quota 1527, la vetta del Secretondo è praticamente a portata di mano.    Dopo pochi metri di sentiero pianeggiante, un cartello sin troppo evidente ci indica una flebile traccia sulla destra,  che conduce alla cima.  Quest'ultimo tratto è quasi verticale e merita un po' d'attenzione, soprattutto in caso di suolo umido o bagnato.    Arrivati ad un'ampia spaccatura, si gira a sinistra per superare un ultimo, ripido tratto che porta alla croce del Secretondo (1549 m), dove il panorama esplode a 360° e la Valle Seriana si prostrerà ai vostri piedi.    Dal Rifugio Alpini sono trascorse quasi due ore di passo lento ma costante.

Cascina nei pressi del passo Biblen. Foto di Marco Ghirardelli.
Info tecniche:
Partenza: Rifugio Alpino del Monte Cavlera (1160 m) che si raggiunge percorrendo una strada asfaltata di oltre 8 chilometri che parte dal centro di Vertova.   Vanno seguite le indicazioni per Cavlera e Rifugio Alpini.  
Dislivello: Circa 500 metri comprensivi dei saliscendi del tratto iniziale che porta al passo di Biblen.
Durata: Un paio d'ore per la salita; un'ora e mezzo per la discesa.

Verso la vetta.

Altri suggerimentiAl termine dell'escursione è quasi doverosa una sosta gastronomica al Rifugio, gestito dal Gruppo Alpini di Vertova e Colzate.    Il menu proposto è essenziale, ma nostrano e genuino, con gustosi casoncelli e tanta polenta, che può accompagnare brasato, formaggio fuso o affettati misti.   I prezzi sono onestissimi.    Il Rifugio è aperto tutte le domeniche.    In estate anche nei giorni feriali.   Tavoli anche all'aperto.    Maggiori informazioni sul sito del Gruppo Alpini: www.consinfo.it/pag/anavc/.
Cartografia: Carta Turistico-Escursionistica della Provincia di Bergamo-Tavola 05.

L'itinerario evidenziato sulla tavola 05 della
Carta Turistica-Escursionistica della Provincia di Bergamo.
Si ringrazia per la concessione.


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