sabato 8 aprile 2017

Panorami a 360° dalla cima del Monte Magnodeno

Per conquistare questo splendido balcone panoramico bisogna arrivare a Costalottiere, minuscola frazione del piccolo Comune di Erve, abbarbicato sulle propaggini meridionali del Resegone, sopra Calolziocorte.
Grigna, Grignone e Monte Legnone dalla costa del Magnodeno
CONCERTO PER PICCHIO E FAGGETA
Si cerca parcheggio nel punto più alto di Costalottiere e, poco prima che la strada torni a scendere, ci si incammina prendendo il bivio che sale a destra.   Fatti pochi passi, sulla sinistra si stacca il sentiero, segnalato da due minuscoli cartelli con l'indicazione "Magnodeno".
Un centinaio di metri in decisa pendenza e si è ad un secondo bivio.   Entrambe le direzioni (Falesia e Magnodeno) portano alla nostra meta, consentendoci di realizzare un percorso ad anello,   Noi prendiamo la salita per la Falesia, un po' più lunga, ma meno ripida dell'altra.
Si risale la valletta, camminando in un bel bosco di faggi ed accompagnati dal ritmico tamburellare dei picchi.   In poco meno di un'ora si arriva alla fonte del Pisì (acqua potabile) dopo aver seguito un segnale giallo e rosso che si abbandona presto, quando si dovrà continuare a seguire la traccia in salita, mentre il segnale rosso e giallo piega verso valle.
Il sentiero raggiunge la costa del monte, congiungendosi con quello segnalato con il numero 29 che sale da Maggianico (rione di Lecco).   Si intravedono i primi panorami che si aprono sul lago, su Lecco ed il Monte Barro.
Il Resegone dalla cima del Magnodeno
E, PER PREMIO, UN PIATTO DI RISOTTO
Da qui, sono evidenti sia il punto di arrivo che il percorso per raggiungerlo.   Passo dopo passo la vista si allarga: sulla sinistra si ammirano Grigna, Grignone e, splendido nel suo isolamento, il Monte Legnone.   Arrivati in vetta (due ore da Costalottiere) ci aspetta il Resegone, con i suoi classici denti a sega ispiratori del Manzoni e dei suoi Promessi Sposi.   Nei pressi della cima del Magnodeno (1231 m) si trova il bivacco degli alpini, luogo di raduno, soprattutto il mercoledì e la domenica, di stuoli di pensionati che approfittano della piccola cucina del bivacco per preparare un risotto da condividere, fin che ce n'è, con tutti coloro che raggiungono la meta.
Sulla via del ritorno
Il ritorno può essere effettuato seguendo un'altra traccia che si intuisce, netta ed evidente, dalla cima del Magnodeno.   Discende un costone e, consentendoci begli scorci sulle impervie vallette che scendono dai dirupati fianchi del Resegone, ci porta fino al passo del Forcellino (950 m), dove troviamo un Termenù (cippo di confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia).   Sulla destra, un sentiero ben segnalato entra nel bosco, riportandoci a Costalottiere, in circa un'ora e mezza dalla cima.
La traccia dell'itinerario, tratta dalla Carta dei sentieri della Val d'Erve,
Ingenia Cartoguide - si ringrazia per la concessione
Info tecniche:
Partenza: Costalottiere, frazione di Erve (630 m)
Dislivello: circa 600 m 
Durata: Due ore di sola salita; tre ore e mezza per il giro ad anello.
Altri suggerimenti: Accanto alla chiesa di Erve si trova il piccolo bar-trattoria La Tour, che propone un'onesta cucina casalinga a prezzi onestissimi (buono il brasato con la polenta).    Al ritorno, inoltre, fermatevi ad ammirare gli alpaca di un allevamento privato sito accanto alla provinciale, nella frazione Rossino di Calolziocorte.
Cartografia: Carta dei sentieri della Val d'Erve della Ingenia Cartoguide (1:10.000), in vendita alla sede del CAI di Bergamo.

Alpaca


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