martedì 14 novembre 2023

Da Contrada Bricconi a Colle Palazzo ed a Case Campello: una diversa prospettiva della Valzurio.

 🥾 Dislivello: circa 650 metri           ⌚ Durata:  4 ore           📏Lunghezza: poco più di 10 km

Colle Palazzo, Cima Ba e Monte Secco.

Questo itinerario parte dal parcheggio a servizio della Contrada Bricconi (frazione di Oltressenda Alta-950 m circa); un borgo montano tra i più antichi della zona, oggetto di un interessante ed ambizioso progetto di ristrutturazione e rivalutazione del territorio (nelle note tecniche ulteriori informazioni ed i dettagli per arrivarci). Il tracciato da percorrere è semplice ed intuitivo: basterà camminare lungo la strada agro-silvo-pastorale che inizia alla destra del parcheggio ed arriva fino alle Case Campello. 

Cascina negli immediati pressi di Contrada Bricconi.

Inizialmente si calpesta uno sterrato, che si trasforma in acciotolato o cemento nei tratti più ripidi. Circondati da un bel bosco di latifoglie si raggiunge, dopo una decina di minuti, il primo bivio, dove si tiene la destra. Si alternano strappi a tratti con pendenza più dolce. Salendo di quota compaiono i primi abeti e, a poco meno di mezz'ora dalla partenza, si incontra un altro bivio, dove seguiamo le indicazioni per Colle Palazzo e la località Crus, distante da qui circa un quarto d'ora. Prima di raggiungerla, il diradare del bosco apre alcune finestre sul massiccio del Monte Secco.  

Località Crus.

La località Crus è annunciata da un rustico crocifisso in legno e comprende una cascina ben ristutturata ed una soleggiata radura. Restando sul selciato, si continua a salire in un bosco che si trasforma imporovvisamente in una coloratissima faggeta. Un ulteriore ripido tratto in decisa pendenza porta, ad un'ora circa dalla partenza, ad uno spiazzo dove campeggia una santella in legno dedicata a San Bernardo, protettore di alpinisti e sciatori. 

La Presolana occhieggia tra abetaie e creste.

Poco oltre si incontra un bivio segnalato, dove si tiene la sinistra, andando a percorrere uno splendido tratto in piano, dove ì faggi lentamente lasciano il bosco agli abeti. Tra i rami compare anche uno spicchio di Presolana, che anticipa di pochi minuti l'ariosa vista sulle prime baite di Colle Palazzo (1300 m circa). Si cammina ormai da un'ora e un quarto e la fatica viene premiata da un panorama che rispecchia una rara armonia tra uomo e natura. I dolci pascoli ondulati, alternati da fitte abetaie, sono costellati da baite ben ristrutturate, rispettose dei canoni di architettura rurale e del paesaggio di montagna. 

Il monte Timogno da Colle Palazzo.

Sin dal tardo medioevo Colle Palazzo fu sede di fiorenti mercati agricoli e di bestiame. Lo stesso tracciato fin qui percorso, che unisce borghi un tempo molto più abitati e frequentati, nel passato aveva una funzione prettamente commerciale. I passi successivi offrono una visuale sempre più vasta. Si transita nei pressi di un fontanino, superando una baita da cui si gode di uno splendido colpo d'occhio sulla piramide triangolare del monte Timogno. 

Pizzo Salina e monte Pradello da Colle Palazzo.

Poco oltre si giunge ad uno stagno, dove si incrocia il sentiero CAI n. 311 che a sinistra porta ad Ardesio mentre, tenendo la destra, ci fa proseguire verso la parte più alta di Colle Palazzo per continuare in direzione del Moschel, del Passo Scagnello e del Rifugio Albani. Fatti pochi passi, si trova un bivio dove, scendendo verso destra, si va a visitare la piccola e suggestiva chiesetta di San Giacomo Apostolo (1267 m), edificata nel XV secolo. Al suo interno sono stati restaurati affreschi di pregio, il più antico dei quali risale all'anno 1482. La breve deviazione porta via un quarto d'ora (cinque minuti a scendere, dieci per risalire) oltre alla sosta.

Il minuscolo borgo con la chiesetta di San Giacomo Apostolo.
Per alcuni storici, l'edificio in primo piano sarebbe il "Palazzo"
che ha dato il nome alla località.

Tornati sulla traccia principale, si raggiunge un edificio denominato "la Penzana dol Zanarì" (1312 m) e, poco più avanti, un eccezionale punto panoramico dove la visuale si allarga quasi a 360°. Di fronte il triangolo del Timogno, a destra le dolci ondulazioni di Colle Palazzo, a sinistra la Valgoglio con il pizzo Pradella ed il monte Salina; alle spalle l'imponente parete nord del monte Secco. 

Monti della Valcanale e della Valgoglio, visti da Colle Palazzo.

Termina qui il tratto in piano. La strada forestale sale verso le cascine di Grumelli (che raggiungeremo a 1395 m di quota), offrendo belle vedute di baite e pascoli. A metà salita si abbandona il sentiero CAI n. 311, che volta a destra tra i pascoli. Si prosegue sulla strada, che diventa via via più sconnessa. Giunti nei pascoli alti, la vista verso sudovest regala altre prospettive mozzafiato, allargandosi fino al Pizzo Formico, alla vicina cima erbosa del monte Ba e regalando una prospettiva quasi himalayana delle dirupati pareti del monte Secco.

Cima Ba e Monte Secco, visti dalle cascine di Grumelli.

Si cammina ormai da due ore, e ci attende un ultimo sforzo. Al bivio successivo si tiene la sinistra per entrare in un coloratissimo bosco misto composto da imponenti esemplari di faggi ed abeti rossi. La salita è remunerativa e ci porta ad un bivio dove una freccia verde fluorescente ci fa tenere la destra, dove il percorso finalmente spiana. Pochi passi ed un'altra freccia ci invita ad uscire dalla vegetazione, portandoci nella suggestiva radura delle Case Campello (1550 m. circa-due ore e venti minuti dala partenza).

Radura di Case Campello.

E' un buon posto per terminare la salita. Siamo in uno scrigno pieno di silenzi. Si sente solo il rumore del vento, proveniente dalle creste di Bares, che fungono da sipario dalla parte opposta della Valzurio. Merita un lento giro tra le baite, che mantengono le tracce di un architettura tipica dei borghi contadini medioevali, e tra i  boschetti di latifoglie, che esibiscono tutti i possibili colori di un autunno che si dilunga nonostante le recenti nevicate. 

Particolare dell'ingresso di una delle Case Campello.

Una sola nota stonata turba la quiete delle Case Campello. Nei prati sono evidenti numerose grufolate provocate dai cinghiali in cerca di cibo. La presenza di questo suide è arrivata anche qui, ad oltre 1.500 metri di quota. Ed il recente avvistamento di un lupo nel piazzale dei vicini Spiazzi di Gromo potrebbe essere una logica conseguenza, visto che ormai è scientificamente accertato che il cinghiale rappresenta la preda principale del lupo. Il ritorno avviene lungo il medesimo percorso dell'andata. 

Scende un sipario di foliage sulle Case Campelli.

Note tecniche:

Data dell'escursione: 11-11-2023 - Sereno, visibilità ottima.
Punto di partenza dell'escursione: Parcheggio di Contrada Bricconi, frazione di Oltressenda Alta, che 
dista circa 40 km dal centro di Bergamo, percorribili in poco più di tre quarti d'ora d'auto. Dalla città si percorre la statale 671 della Val Seriana fino al bivio di Ponte Nossa, dove si procede diritto, seguendo le indicazioni per Valbondione. A circa 4 km dal precedente bivio, si volta a destra, in direzione del centro di Villa d'Ogna. Superata la piazza del Municipio, si procede per un centinaio di metri, voltando a sinistra in via IV Novembre. Si costeggia la chiesa di Ogna e si volta a destra in direzione di Nasolino. Saliti tre tornanti si attraversa quest'ultimo borgo, sede del Comune sparso di Oltressenda Alta. Si prende via Presolana, arrivando al bivio con le indicazioni (frecce in legno) per Contrada Bricconi. Si sale per via Dossi (che Google Maps chiama via Plasso) e, in meno di un chilometro, si giunge al parcheggio di partenza dell'escursione.

Colle Palazzo e monte Timogno.

Dislivello e lunghezza dell'itinerario: 650 metri di dislivello per una lunghezza complessiva  di oltre dieci chilometri. 
Durata: Per percorrere l'intero anello sono necessarie quattro ore, escluse le soste.
Contrada Bricconi: Il nome deriva di brìc (o bricchi) che significa "luogo arroccato". Si tratta di un antico borgo rurale di origine medioevale. Nel 2010 venne abbandonato dell'ultima famiglia che lo abitava. L'anno successivo il Comune pubblicò un bando per concederne l'affitto, rilevato da un gruppo di giovani che realizzò il progetto di ristrutturazione per farne un azienda agricola con stalla e fienile di moderna concezione ed annesso caseificio. Successivamente fu realizzato un agriturismo ed un ristorante di alto livello, molto apprezzato anche dai critici gastronomici. Piatti di elevatissima qualità con prezzo adeguato. E' possibile l'acquisto, nella loro bottega, dei prodotti tipici di questo territorio. Altre info sul loro sito: www.contradabricconi.it.

Monte Vodala, Presolana e creste di Bares.

Altre escursioni in zona: In questo blog vengono proposte altre due escursioni che transitano da Colle Palazzo partendo da diverse località. I link sono i seguenti: 
https://dislivellozero.blogspot.com/2022/10/un-anello-tra-piazzolo-ave-di-ardesio-e.html;
- https://dislivellozero.blogspot.com/2018/06/lanello-della-valzuriouna-rara-armonia.html.
Cartografia: Le carte escursionistiche non sono utili ad evidenziare compiutamente il territorio oggetto di questa escursione. Su iniziativa del CAI di Bergamo dovrebbe essere di prossima uscita una carta escursionistica al 25.000 del circondario di Clusone.
Fronte della chiesetta di San Giacomo Apostolo.



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