Ci
sono giorni in cui la voglia di montagna non è supportata da
adeguata forza fisica, oppure deve tener conto di contingenze famigliari o, ancora, il meteo è troppo incerto per programmare gite
di un certo impegno. Allora
può essere utile fare due passi in estrema tranquillità, con
scarpette leggere e adatte per camminare anche sull'asfalto. Con
questo post vi segnalo una mini-escursione di questo tipo, con dislivello inferiore
ai cento metri, ma con ambienti e panorami superbi.
Arrivati
nella piccola frazione di Fiumenero (800 m sul livello del mare) si
gira a destra seguendo le indicazioni per l'agriturismo "Stala
dei Mustacc" che portano, dopo poche decine di metri, a poter
lasciare la macchina in un parcheggio pubblico a spina di pesce.
Da
lì, si prosegue verso l'agriturismo ed il suo parcheggio (privato). A fianco dell'edificio, parte il tratto ciclopedonale che unisce
Fiumenero a Valbondione.
Il
nastro d'asfalto si immette, con un po' di salita, in un freschissimo
bosco ceduo.
La Stala dei Mustacc e l'accesso alla pista ciclopedonale |
Poco
dopo, l'erta si addolcisce, continuando a costeggiare il fiume Serio
che, in questo tratto, è molto più simile ad un ruscello.
Si
passa accanto alla centrale idroelettrica dei Dossi ed alla sua
piccola diga, per poi raggiungere spazi aperti che consentono di
passeggiare tra coloratissimi prati fioriti e con lo spettacolo, proprio
di fronte a noi, della testata della Valle, che raggruppa le vette
più alte delle Orobie e lascia facilmente intuire il percorso dello
spettacolare salto delle cascate più alte d'Italia.
La centrale dei Dossi |
Valbondione
racchiude nel proprio territorio le dodici principali vette delle
nostre prealpi:
dal Pizzo Coca (3050
m) al Redorta
(3038
m), dalla Punta Scais
(3038
m), al Diavolo della Malgina
(2924
m), dal Diavolo di Tenda (2914
m) al Monte Torena (2911
m). La meta di questa facile e rilassante passeggiata evidenzia e
lascia intuire la presenza di questi colossi, insieme ai segni della
fatica umana, con le baite di Maslana e Redorta, abbarbicate alle
pendici dei giganti orobici, e le diverse derivazioni idrauliche
connesse al bacino artificiale del Barbellino. L'arrivo della gita proposta è presso il campeggio di Valbondione
(900 m). Dalla partenza si sono percorsi circa cinque chilometri e mezzo di piacevole camminata.
Partenza: Fiumenero (800 m)
Dislivello: circa 100 metri.
Durata: Calcolate circa due ore e mezza, comprensive di andata e ritorno.
Altri suggerimenti: Tornando sulla macchina, salite verso Valbondione per un paio di chilometri. Sulla sinistra troverete il Centro Sportivo Rodigari (siamo in via Dossi, 2). Oltre a potervi divertire pescando trote nel loro laghetto, oppure giocando a bocce, ping-pong o calcio-balilla, è possibile pranzare all'aperto, con un menu tanto essenziale quanto gustoso: trota (o carne) alla brace, con contorno di insalata mista o patate fritte. Consigliatissimo (tel. 0346 44222).
Cartografia: Carta Kompass n. 104 - Foppolo-Valle Seriana.
Durata: Calcolate circa due ore e mezza, comprensive di andata e ritorno.
Altri suggerimenti: Tornando sulla macchina, salite verso Valbondione per un paio di chilometri. Sulla sinistra troverete il Centro Sportivo Rodigari (siamo in via Dossi, 2). Oltre a potervi divertire pescando trote nel loro laghetto, oppure giocando a bocce, ping-pong o calcio-balilla, è possibile pranzare all'aperto, con un menu tanto essenziale quanto gustoso: trota (o carne) alla brace, con contorno di insalata mista o patate fritte. Consigliatissimo (tel. 0346 44222).
Cartografia: Carta Kompass n. 104 - Foppolo-Valle Seriana.
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