sabato 20 maggio 2017

Da Fiumenero a Valbondione, una rilassante passeggiata sulla ciclopedonale

Ci sono giorni in cui la voglia di montagna non è supportata da adeguata forza fisica, oppure deve tener conto di contingenze famigliari o, ancora, il meteo è troppo incerto per programmare gite di un certo impegno.   Allora può essere utile fare due passi in estrema tranquillità, con scarpette leggere e adatte per camminare anche sull'asfalto. Con questo post vi segnalo una mini-escursione di questo tipo, con dislivello inferiore ai cento metri, ma con ambienti e panorami superbi.
La testata della Valle all'arrivo della gita.
DUE PASSI SULLA CICLOPEDONALE DELL'ALTA VAL SERIANA
Arrivati nella piccola frazione di Fiumenero (800 m sul livello del mare) si gira a destra seguendo le indicazioni per l'agriturismo "Stala dei Mustacc" che portano, dopo poche decine di metri, a poter lasciare la macchina in un parcheggio pubblico a spina di pesce.
Da lì, si prosegue verso l'agriturismo ed il suo parcheggio (privato).   A fianco dell'edificio, parte il tratto ciclopedonale che unisce Fiumenero a Valbondione.
La Stala dei Mustacc e l'accesso alla pista ciclopedonale
Il nastro d'asfalto si immette, con un po' di salita, in un freschissimo bosco ceduo.
Poco dopo, l'erta si addolcisce, continuando a costeggiare il fiume Serio che, in questo tratto, è molto più simile ad un ruscello.
La centrale dei Dossi
Si passa accanto alla centrale idroelettrica dei Dossi ed alla sua piccola diga, per poi raggiungere spazi aperti che consentono di passeggiare tra coloratissimi prati fioriti e con lo spettacolo, proprio di fronte a noi, della testata della Valle, che raggruppa le vette più alte delle Orobie e lascia facilmente intuire il percorso dello spettacolare salto delle cascate più alte d'Italia.

Fuori dal bosco
VALBONDIONE: IL COMUNE PIU' ESTESO DELLA BERGAMASCA
Valbondione racchiude nel proprio territorio le dodici principali vette delle nostre prealpi: dal Pizzo Coca (3050 m) al Redorta (3038 m), dalla Punta Scais (3038 m), al Diavolo della Malgina (2924 m), dal Diavolo di Tenda (2914 m) al Monte Torena (2911 m).     La meta di questa facile e rilassante passeggiata evidenzia e lascia intuire la presenza di questi colossi, insieme ai segni della fatica umana, con le baite di Maslana e Redorta, abbarbicate alle pendici dei giganti orobici, e le diverse derivazioni idrauliche connesse al bacino artificiale del Barbellino.   L'arrivo della gita proposta è presso il campeggio di Valbondione (900 m).   Dalla partenza si sono percorsi circa cinque chilometri e mezzo di piacevole camminata.
Il Centro Sportivo Rodigari
Info tecniche:
Partenza: Fiumenero (800 m)
Dislivello: circa 100 metri.
Durata: Calcolate circa due ore e mezza, comprensive di andata e ritorno.
Altri suggerimenti: Tornando sulla macchina, salite verso Valbondione per un paio di chilometri. Sulla sinistra troverete il Centro Sportivo Rodigari (siamo in via Dossi, 2).    Oltre a potervi divertire pescando trote nel loro laghetto, oppure giocando a bocce, ping-pong o calcio-balilla, è possibile pranzare all'aperto, con un menu tanto essenziale quanto gustoso: trota (o carne) alla brace, con contorno di insalata mista o patate fritte.  Consigliatissimo (tel. 0346 44222).
Cartografia: Carta Kompass n. 104 - Foppolo-Valle Seriana.

Gli asinelli della Stala dei Mustacc



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