sabato 9 dicembre 2017

A caccia di sole nella piana di Clusone

Curiosamente si faticano a trovare indicazioni utili, su internet o in altro modo, per una passeggiata nella soleggiata e pacifica piana di Clusone.    Eppure, soprattutto quando l'inverno morde di più e si cercano occasioni per camminare all'aria aperta, l'altipiano offre diverse opportunità in merito, offrendo anche panorami estremamente piacevoli e rilassanti.

Piana di Clusone, dalle parti di via Lirù.

La tranquilla camminata parte dalla rotonda che introduce a Clusone dalla ex S.S. 671.   Siamo al limitare della frazione Fiorine (580 m) e cerchiamo parcheggio in via Sales.    Da lì, si raggiunge la ciclabile della Valle Seriana e si prende la direzione Ponte Nossa – Ranica, che ci porta al sottopasso  che ci permette di superare in tutta sicurezza l'ostacolo del nuovo tratto della ex-statale.    Tornando verso sud di un centinaio di metri, si abbandona la ciclabile per girare a sinistra in via Lirù, che ci porta nel cuore dell'altipiano di Clusone.   

Colle Crosio, visto da via Ger.

Si prosegue per una decina di minuti in direzione nord e al primo bivio si prende a destra per raggiungere via Ger, che costeggia i prati ed i boschi che salgono verso San Lucio e le asperità del Pizzo Formico.  Restando sullo sterrato, godiamo di ampi panorami sulla corona di monti che circonda la vasta piana.     Di fronte a noi possiamo ammirare il crinale di Cima Blum e del Monte Parè; sulla sinistra fa bella mostra di sé il colle Crosio, con l'omonima chiesetta.      Stiamo attraversando i campi della frazione agricola di Frere (572 m) e, dopo circa tre quarti d'ora dalla partenza, incrociamo la strada comunale asfaltata che sale a San Lucio, giusto all'altezza di un ristorante-braceria.

Cascina nella piana di Clusone.

Attraversando via San Lucio si potrebbe proseguire sulla piana, raggiungendo in pochi minuti anche l'agriturismo Larice (ben segnalato).     Per chiudere ad anello la passeggiata, giriamo a sinistra camminando sul bordo di via San Lucio e raggiungiamo le prime case di Clusone.    Dopo circa un chilometro, voltiamo a sinistra in via Nikolajewka, che ci conduce al punto d'arrivo della ciclopedonale della val Seriana (598 m).   Per tornare al parcheggio di via Sales, non ci resta che percorrere la ciclopedonale per un chilometro, costeggiando il colle Crosio.    Se rimangono voglia e gambe, si può salire a visitare la chiesetta della Santissima Trinità posta in cima al colle (712 m). L'edificio è spesso chiuso ma, dalle sue balconate, la vista sulla piana e sulle cime che circondano Clusone è veramente suggestiva.

Particolare della Danza Macabra dipinta sulla facciata dell'Oratorio dei Disciplini

Info tecniche:
Come arrivare: Il punto di partenza si trova all'ingresso del Comune di Clusone, che si raggiunge da Bergamo percorrendo la Strada Statale 671.
Dislivello: Il dislivello complessivo della passeggiata è praticamente nullo (una ventina di metri complessivi).   La salita al colle Crosio impegna una ventina di minuti per circa 100 metri di dislivello. 
Durata: Calcolate circa un'ora e mezza per percorrere i circa sei chilometri dell'anello indicato, senza considerare la salita al colle Crosio.
Altre note: Amici fidati suggeriscono una sosta all'Agriturismo Larice, che si presenta bene sin dal  proprio sito web (www.agriturismolarice.com).

La chiesetta di San Defendente

Un'altro suggerimento è quello di raggiungere il centro di Clusone per ammirare due piccole perle della cosiddetta Arte Minore del quattordicesimo secolo: la danza macabra dipinta all'esterno dell'Oratorio dei Disciplini e la chiesetta di San Defendente.  Entrambe sono negli immediati pressi della basilica di Clusone e rappresentano con particolare immediatezza i valori religiosi e spirituali del medioevo.
Cartografia: Carta Turistico-Escursionistica della Provincia di Bergamo-Tavola 05.

L'itinerario proposto evidenziato sulla tavola 05 
della  Carta Turistica-Escursionistica della Provincia di Bergamo.
Si ringrazia per la concessione.

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