Raggiungere dal borgo di Valzurio il panoramico crestone erboso che unisce Cima Blum al Monte Parè è un'itinerario di per sé molto interessante. Inoltre, la mulattiera che sale dal piccolo borgo attraversa un fitto bosco protagonista di eventi storici che ben descrivono le crude difficoltà che hanno dovuto affrontare gli abitanti di questa zona nei secoli scorsi.
Pascoli e cascine di Cima Blum |
L'escursione ha inizio dai parcheggi a pettine posti di fronte alla chiesa ed all'unico punto di ristoro di Valzurio (814 m). Ci si incammina sulla stradetta che porta alle baite del Moschel, entrando quindi fra le case del borgo. All'altezza della fontana un tempo usata come lavatoio, sulla destra sono evidenti due frecce in legno che indicano la mulattiera che scende al torrente Ogna per poi raggiungere Cima Blum.
Case di Valzurio |
Si perde quindi quota fino ad arrivare e superare un primo, facile guado. Poco più avanti se ne trova un secondo, che sembra molto più difficoltoso. In realtà, basta tornare pochi passi indietro per individuare, sulla sinistra, un sentierino che sale di qualche metro, permettendoci di arrivare ad un ponticello a due campate che consente di attraversare senza problemi il brioso torrente Ogna (779 m). Sull'altra sponda, la traccia è più evidente e, dopo un tratto in piano costeggiante il rivo, si inizia dolcemente a salire in un bosco orientato a nord, ricco di muschio e di felci. Siamo sull'itinerario "Alto Serio", che in quattro giorni di cammino congiunge Gorno, in Valle del Riso, a Fino del Monte.
Il torrente Ogna |
Al primo bivio si tiene ancora la sinistra (indicazioni comunque evidenti) e si inizia a salire zigzagando in una foresta mista di latifoglie con una consistente varietà di specie, dal carpino nero al frassino, dal pioppo tremulo all'abete rosso. Si guadagna quota velocemente, facendo attenzione al fondo roccioso del sentiero e cercando di individuare tra il fogliame i contorni del laghetto artificiale composto dalle acque color smeraldo dell'Ogna, creato nel 1923 per lo sfruttamento idrico dei corsi d'acqua decadenti dai versanti del Ferrante e della Presolana.
Nella selva oscura... |
Nei secoli questo sentiero è stato calpestato più volte dagli abitanti di Valzurio, soprattutto precedentemente all'anno 1511, anno di completamento della chiesetta del borgo. Fino a quella data, Valzurio dipendeva dal centro religioso di Clusone e, per qualsiasi esigenza, i valligiani lo dovevano raggiungere per lo più dal valico di Cima Blum. Erano quindi costretti a inoltrarsi in questo fitto bosco, all'epoca pieno di insidie. Tra gli altri, si narra del tragico viaggio di un gruppo di persone che portavano due neonati al fonte battesimale della chiesa principale di Clusone. Viaggio che non ha avuto ritorno, poiché...dalle foreste uscirono i lupi e divorarono gli infanti e i loro accompagnatori...(*)
La salita nel bosco è terminata. |
Il monte Parè dalla cima Blum |
Già qui ambiente, panorama, durata e dislivello giustificherebbero un'appagante escursione. Se si vuole proseguire, la prossima meta è il Monte Parè, la cui croce di vetta si individua già dalla cappelletta. Si prosegue quindi sul poggio erboso in direzione nord, seguendo le indicazioni del sentiero CAI n. 317. Dopo un breve e bucolico tratto quasi in piano, la traccia si inerpica in decisa salita sul declivio erboso.
Betulla in veste autunnale. |
Con tratti faticosi ed anche un po' scivolosi, si impiega un'ora abbondante per raggiungere la cima di Monte Parè (1.642 m). In assenza di nebbie e foschie, si viene ricompensati da un panorama impressionante. Di fronte, la Presolana è vicinissima ed immediatamente riconoscibile. I nomi delle altre vette ci vengono indicate dai tubi di orientamento posti negli immediati pressi della cima stessa. A sinistra infine, un balzo di oltre 800 metri di dislivello ci rende infinitamente piccole le case del borgo da cui siamo partiti. Per il ritorno si segue il percorso di salita.
Discesa dal monte Parè. |
Info tecniche
Lunghezza: per arrivare a Cima Blum si percorrono circa 3,5 chilometri (7 totali con il relativo ritorno a Valzurio);
In verde scuro la traccia dell'itinerario descritto in questo post. In rosso, l'itinerario in partenza da Valzurio e raccontato qui: https://dislivellozero.blogspot.com/2018/06/lanello-della-valzuriouna-rara-armonia.html. Estratto della carta turistica-escursionistica della Provincia di Bergamo Tavola n. 06. Si ringrazia per la concessione. |