giovedì 16 gennaio 2025

Quindici itinerari con vista sulla Presolana

La zona del massiccio della Presolana offre agli escursionisti una miriade di itinerari, adatti ad ogni esigenza. Con questo post riassumo una quindicina di proposte, suddivise per tipologia di percorso e per grado di difficoltà.

La Presolana dall'alpeggio di Malga Lusù (foto di febbraio 2024).

PASSEGGIATE A "DISLIVELLO ZERO"
Per chi si accontenta di respirare aria buona, assaporando i profumi ed i panorami che solo la montagna può offrire, propongo una passeggiata nei boschi gestiti dal Corpo Forestale con partenza dal passo della Presolana. Si tratta di una gradevole camminata, con soli 40 metri di dislivello e della durata di un paio d'ore, tra andata e ritorno. Il link con tutti i particolari è il seguente: 
Partendo dal lato opposto del passo si può percorrere invece un tratto dell'itinerario denominato "via del latte". Camminando in direzione sud, senza apprezzabile dislivello, si può arrivare ad una freschissima area di sosta nella Valle di Campello, circondati da panorami impagabili. Per maggiori dettagli cliccate qui: https://dislivellozero.blogspot.com/2018/08/una-pigra-passeggiata-sulla-via-del.html.
La terza proposta parte dalla frazione di Lantana. Partendo dal piccolo santuario della Madonna delle Grazie, un bel sentiero si inoltra nel fitto bosco di Predusolo. Si cammina per circa due chilometri senza effettuare dislivello significativo. Questo il link per saperne di più:

La Presolana vista dal sentiero CAI n. 319, o via del latte (foto di agosto 2018).

ITINERARI CON DISLIVELLO FINO A 500 METRI (e senza punti esposti)
Chi desidera fare un po' più fatica, può aumentare il dislivello delle sue escursioni. Partendo dal Passo della Presolana si può raggiungere la panoramicissima Malga Cornetto con meno di 300 metri di dislivello. In estate è veramente una bella gita da effettuare. Ancor più suggestiva d'inverno, magari con le ciaspole ai piedi. Qui tutti i dettagli: https://dislivellozero.blogspot.com/2023/01/alla-malga-cornetto-piedi-o-con-le.html.
Partendo invece dalla strada a servizio degli impianti del Monte Pora (località Valzella) si può effettuare un bell'anello della durata di circa tre ore, con un dislivello di 350 m. Lungo questo tracciato si incontrano due rifugi e la vetta del Monte Alto, da cui si gode una vista incredibile sul lago d'Iseo e le montagne che lo incorniciano. Il link di collegamento è il seguente:
Infine, dal parcheggio nei pressi della deliziosa frazione di Rusio, prende invece forma un'escursione che sale alla bellissima chiesetta millenaria di San Peder, probabilmente la più antica dell'intera zona. Il lungo ritorno sale al Col di Passeraia ed attraversa prati e pascoli del Bigliardo e del borgo di Romentarek. Le informazioni sul percorso, lungo 8 km e con un dislivello di 500 metri, sono qui: https://dislivellozero.blogspot.com/2024/04/rusio-chiesetta-di-san-peder-col-di.html.

Malga Cornetto (foto di gennaio 2023).

ESCURSIONI UN PO' PIU' IMPEGNATIVE (da affrontare con "passo sicuro")
I più in forma troveranno in questa zona da che sbizzarirsi. Dalla frazione di Lantana parte un sentiero (poco battuto e un po' selvaggio) che sale alla vetta del monte Scanapà, per eccellenza il "balcone sulla Presolana". Superando 650 metri di dislivello in soli 3 km, si raggiunge la cima in circa 2 ore e mezza. La discesa, sul medesimo tracciato, è abbastanza impegnativa, vi impegnerà per un'ora e mezza. Ecco il link per leggere la descrizione particolareggiata del percorso:  https://dislivellozero.blogspot.com/2022/11/da-lantana-alla-croce-di-vetta-dello.html.
La vetta dello Scanapà si può raggiungere anche partendo dalla chiesetta del passo della Presolana. In questo blog viene descritto un lungo anello di oltre 11 km che, in quattro ore e mezza e 550 metri di dislivello, tocca appunto la croce dello Scanapà e raggiunge Colle Vareno attraverso una suggestiva digressione lungo le pendici del monte Lantana. Il ritorno avviene sulla pista forestale che si inoltra nella fitta abetaia di Castel Orsetto. Ecco tutti i dettagli dell'itinerario:  https://dislivellozero.blogspot.com/2023/09/lultima-trincea-unescursione-sulle.html.
Una bella escursione di un certo impegno è inoltre quella che, partendo dal borgo di Rusio, risale la Valle del Papa, portando quindi all'ingresso della "Galleria Presolana": un tunnel scavato nella roccia oltre il quale, con vista a strapiombo, ci si inoltra nella suggestiva Valle dei Mulini. Il ritorno a Rusio avviene serpeggiando lungo l'unico vivace torrente emerso del massiccio della Presolana. Il dislivello è superiore ai 500 metri. Percorrere i sette chilometri complessivi impegna per circa 4 ore. Ecco il link: https://dislivellozero.blogspot.com/2023/10/alla-scoperta-della-galleria-presolana.html.

La Presolana dalla salita che, da Lantana, porta alla croce dello Scanapà
 (foto di novembre 2022).

CON LA PRESOLANA DI FRONTE
Se amate particolarmente la Presolana e volete camminare con lo sguardo fisso sulle sue imponenti pareti calcaree, vi suggerisco di effettuare anzitutto il classico anello che, partendo da Rusio, risale il canyon della Valle dei Mulini, raggiungendo così Malga Presolana. Il ritorno avviene lungo la "via del Latte", che scende a Malga Campo, per poi rientrare nel borgo di partenza. Una decina di chilometri, 650 m di dislivello, da percorrere in quattro ore e mezzo. Per maggiori dettagli cliccate qui: 
https://dislivellozero.blogspot.com/2020/08/dal-canyon-della-valle-dei-mulini-ai.html.
Molto, molto interessante anche l'anello che parte dal Passo della Presolana e, dopo aver superato il Rifugio Cassinelli, percorre la traccia del "sentiero delle capre", che attraversa i pascoli e gli sfasciumi del Pizzo Corzene fino al Colle della Presolana. Da qui, il rientro avviene lungo la celeberrima "via del latte", toccando i più suggestivi alpeggi della Conca. Si cammina per tre ore e mezza, superando 600 metri di dislivello. Ecco la descrizione del percorso: https://dislivellozero.blogspot.com/2022/08/un-anello-ai-piedi-della-presolana-e.html.
Meno battuta, ma proprio per questo ancora più interessante, è la seconda parte di un'altra escursione che, dopo aver raggiunto Baita Cassinelli, sale verso il Visolo per voltare a destra in direzione di Cima Gulter. Questo tratto attraversa un bosco incantato da mille fioriture e segnato da selvatiche presenze che si palesano nei modi più inaspettati. La discesa finale presenta alcuni punti un poco esposti e va percorsa con cautela. Il dislivello è di 500 metri, i chilometri sono sette, superabili in tre ore e mezzo di cammino. Questo il relativo link: https://dislivellozero.blogspot.com/2023/07/un-anello-dal-passo-della-presolana.html.

Cima Gulter vista dal Colle della Presolana (foto di giugno 2023).

CON LA PRESOLANA VISTA DA LONTANO
La vetta della Presolana è ben visibile da diversi punti panoramici, anche abbastanza lontani. Vi propongo tre escursioni per godere di viste inusuali, ma parimenti emozionanti. La prima raggiunge l'alpeggio di Malga Lusù, a picco sulla Val Borlezza, partendo dalla strada a pagamento che sale da Gandino in direzione di Valpiana. Il dislivello è limitato (350 m) ma, nelle tre ore e mezzo di camminata, sono garantiti immensi e particolari panorami, non solo in direzione della Regina. Qui tutti i particolari: https://dislivellozero.blogspot.com/2024/02/da-valpiana-alla-malga-lusu-per.html.
Dal paese di Onore si può invece salire a Cima Buldet, altrimenti nota come Monte Cornet. E' un'ascensione un po' faticosa di circa 700 di dislivello. Ma regala la possibilità di incontri con la fauna selvatica e viste a 360°, difficilmente dimenticabili. Il ritorno avviene sulle tracce di salita e l'escursione complessiva impegna per quattro ore. Questo il link per saperne di più:
https://dislivellozero.blogspot.com/2024/07/da-onore-cima-buldet-una-faticosa.html.
Un ultimo suggerimento ci porta sopra il Comune di Parre dove, in cima a via Campella, parte l'escursione che porta agli splendidi prati del Monte Alino ed al rifugio Vaccaro. E' l'itinerario con il maggior dislivello fra quelli qui proposti (850 m), comunque facilitati dalla gradualità della salita e dal fondo stradale battuto. Tra andata e ritorno, undici chilometri in totale, si cammina per circa 4 ore. E questo è l'ultimo link di collegamento: https://dislivellozero.blogspot.com/2022/11/da-parre-al-rifugio-vaccaro-e-gli.html.

Presolana dai pascoli del Monte Alino (foto di novembre 2022).

Altre note utili:

Bibliografia: Per chi è interessato ad altri itinerari escursionistici in zona, consiglio la guida intitolata: CLUSONE & CASTIONE-l'altipiano della Presolana per tutte le stagioni, realizzato da Alessandra e Anna Chiara Merisio, Lyasis Edizioni, stampato ad aprile 2023, 15,00 €. 
Carte escursionistiche:  La cartina escursionistica più aggiornata e dettagliata per questa zona è quella realizzata dalla Sezione CAI di Bergamo, titolata: SENTIERO DELLE OROBIE ORIENTALI in scala 1:25.000, acquistabile al costo di 10,00 € presso la sezione stessa del CAI (via Palamonti,10-Bergamo) oltrechè nelle librerie specializzate. Chi desidera una visione più "ampia", potrà comprare la carta escursionistica "ALTA VAL SERIANA-VAL DI SCALVE" in scala 1:40.000, realizzata dalle Edizioni Canova, che la vende ad 11 € nella sua cartolibreria sita in via Nazzari,15, nel centro storico di Clusone.


Rusio e le creste della Presolana (foto di aprile 2024).


Nessun commento:

Posta un commento